Oggi abbiamo incontrato Elena Ginevra Gasponi, giovanissima e talentuosa Pastry Chef nonchè ex concorrente di Bake Off Italia 2020. Ci ha rilasciato questa interessante intervista.
Ciao Elena, grazie per aver accolto l’invito della nostra redazione. Parlaci un pò di te. Come sei approdata nel mondo della pasticceria?
Fin da piccola aiutavo mio nonno Vittorino a preparare il tiramisù immergendo i biscotti nel caffè.
A volte li intingevo troppo e mi cadevano sciogliendosi nel liquido e allora ridavamo tanto! Quando cucino penso a lui che non c’è più.. Nella scelta della scuola superiore ero decisa: la cucina sarebbe stata il mio obiettivo, in particolare la pasticceria. Ma erano anni particolari, la mia testa non era propriamente centrata sulla scuola. In terza superiore ho conosciuto un’insegnante che mi ha trasmesso tutta la sua passione. Sono decisamente cambiata e il desiderio di scoprire i segreti della pasticceria non mi ha più abbandonata. Dopo la scuola superiore ho potuto fare l’esperienza di due Erasmus (in Spagna e a Malta), che mi hanno permesso di conoscere realtà di pasticceria europee diverse dalle nostre.
Entrambe queste esperienze mi hanno trasmesso l’amore per quest’arte e la voglia di aprire una mia pasticceria.
Hai partecipato a programmi tv e ad importanti competizioni. Quali sono i consigli che daresti ai ragazzi che come te amano questo mondo ma che non riescono ad esprimere al meglio le loro potenzialità in pasticceria? In altre parole, secondo te, quali sono le caratteristiche di un pasticcere di successo oggi?
Come in tutte le cose secondo me il segreto sta nel non arrendersi. Se una ricetta fallisce bisogna riprovare e riprovare, mai arrendersi. Bisogna anche con obiettività specializzarsi in qualcosa: io amo le torte moderne che mi riempiono di soddisfazione, pur non abbandonando le ricette classiche. Penso anche ad un’altra idea per tutti i giovani talenti: provare nuove combinazioni, nuovi abbinamenti di sapori tutti personali! Ad esempio io ho creato la torta all’Aperol, una meraviglia di nuovi sapori. Non mi piacciono tanto gli alcolici, ma questo mi “cattura”; d’altra parte ho radici venete e qui lo spritz è il legame d’incontro tra amici. Per me rigorosamente solo con Aperol.
Appari come una professionista sì giovane, ma al contempo “tosta” e ambiziosa. Dove trovi la forza interiore per esprimerti al meglio e, se non siamo troppo indiscreti, quali sono stati i momenti più difficili del tuo percorso e come li hai affrontati e superati?
Nella mia vita ho avuto diversi problemi di salute, anche gravi. Ho sempre affrontato tutto con determinazione e coraggio. Avevo paura, ma cercavo di vivere i momenti di malattia con fiducia, speranza e un po’ di sana incoscienza che mi portava a dire: domani non so se ci sarò, oggi voglio vivere al massimo! Queste esperienze mi hanno insegnato a dare tutto per gli obiettivi in cui credo e a non arrendermi: per le amicizie e l’amore in primis, ma anche per migliorarmi ogni giorno nell’ ambito lavorativo.
Sei molto attiva e seguita su Instagram. Quanto conta oggi la promozione della propria immagine e quella del prodotto sui social per un pasticcere? E come conciliare tutto ciò con la vita privata?
Instagram per me è un gioco. Lo uso, ma non lo prendo troppo sul serio. E’ una bella vetrina per i miei dolci, per la mia persona, anche per restare in contatto in modo piacevole con i miei compagni di Bake Off 8 attraverso le dirette. Mi piace colloquiare con i miei fans e “coccolarli” mostrando i miei dolci e rivelando qualche ricetta, dalle più semplici alle più complesse.
I miei fans mi fanno compagnia. Diversi di loro mi inviano regali o prodotti per assaggi: ciò mi fa molto piacere e colgo l’occasione per ringraziarli tutti. Gli strumenti tecnologici permettono di unire le distanze e avvicinano. L’importante è non farsi inghiottire e assorbire troppo da questi canali. Io cerco di difendere la mia vita privata parlando raramente di fatti troppo personali.
Questo coronavirus ha influito sul tuo modo di approcciarti al lavoro e alla vita? E quali sono i tuoi sogni e le tue ambizioni per il futuro?
Mi piace viaggiare, mi piace lavorare, mi piace stare con gli amici e fare tardi la sera. Il coronavirus ha impedito tutto ciò. Mi sono ritrovata chiusa in casa, ma avevo il mio alleato: la pasticceria. A casa mi sono dilettata anche nelle preparazioni salate che non erano il mio forte. Anche trovare lavoro è diventato più difficile. E’ vero che il mio obiettivo è aprire una mia pasticceria, ma prima vorrei fare esperienza presso altri laboratori. E’ difficile, ma io non mi faccio abbattere; ho parecchie idee: vedremo cosa il futuro mi riserverà.
7 gennaio 2021
Redazione DolciEccellenze